Carciofi in doppia frittura

In preparazione all’imminenete stagione dei carciofi violetti di Podere Ca’ Sasso, il nostro agrichef Marco Baraccani svela tutti i segreti della sua ricetta per dei favolosi Carciofi in doppia frittura

Ingredienti per realizzare i carciofi in doppia fritturacarciofi in doppia frittura

3 tuorli d’uovo

1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata finemente

1/4 tazza più 1 cucchiaio di succo di limone fresco

1e 1/2 cucchiaini di sale marino fine

1 e1/2 tazze di olio extravergine di oliva

12 piccoli filetti di acciuga salati, risciacquati e tritati (1 cucchiaio)

24 carciofi violetti di Podere Ca’ Sasso

Olio di canola, per friggere

Sale marino di Maldon

Spicchi di limone, per servire

Se vuoi sapere come pulire i carciofi clicca qui

Procedimento

  1. In una ciotola media, sbattere i tuorli d’uovo, scorza di limone, 1 cucchiaio del succo di limone e 1 1/2 cucchiaini di sale fine.
  2. Mentre sbattete costantemente il composto, versare lentamente l’olio d’oliva fino a quando avrete ottenuto una salsa aioli densa e lucida.
  3. Aggiungete infine 1 cucchiaio del succo di limone e le acciughe. Coprire e refrigerare.
  4. Ponete ora i restanti 3 cucchiai di succo di limone in una grande ciotola di acqua fredda.
  5. Lavorate in questa fase con un carciofo alla volta, tagliare il gambo.
  6. Staccate le foglie esterne fino a raggiungere le foglie più tenere e chiare.
  7. Tagliate il terzo superiore del carciofo e tutte le foglie dure vicino alla base.
  8. Quindi dividete il carciofo a metà in senso longitudinale.
  9. Tuffate ora il carciofo nell’acqua e limone.
  10. Ripetete ancora con tutti i rimanenti carciofi.
  11. In una padella media scaldate circa 5cm di olio di semi a 120-130°C.
  12. Quando l’olio è pronto scolate bene i carciofi e asciugateli.
  13. Friggeteli a fuoco moderato finché saranno teneri e appena cominciano a dorarsi, lasciateli circa 5 minuti.
  14. Utilizzando una schiumarola, trasferite i carciofi su carta assorbente per drenare.
  15. Scaldate poi l’olio a 170°C.
  16. Friggete nuovamente i carciofi fino a renderli croccanti, circa 1 minuto.
  17. Scolateli su carta assorbente.
  18. Conditeli infine con il sale marino e serviteli ben caldi con l’aioli e qualche spicchio di limone.

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pasta risottata carciofi e spinaci

Pasta risottata ai carciofi e spinaci

Per voi oggi il nostro Agrichef Marco Baraccani svelerà i segreti della sua pasta risottata ai carciofi e spinaci un vero e proprio  primo piatto 100% vegano che vi sorprenderà.

ingredienti

  • 6 carciofi Podere Ca’ Sasso
  • 2 cucchiai di burro
  • due spicchi d’aglio
  • 1l di brodo di pollo
  • 200ml di latte
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • 240g linguine
  • 100g di spinaci
  • parmigiano grattugiato q.b.

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Istruzioni

  1. Pulite i carciofi dalle foglie e ricavatene i cuori (potete trovare qui come pulire i carciofi)
  2. Poneteli in una ciotola con acqua e limone
  3. Tritate l’aglio e aggiungetelo in una padella profonda con il burro.
  4. Soffriggete l’aglio nel burro a fuoco medio per uno o due minuti.
  5. Aggiungete il brodo, il latte, il sale, un po’ di pepe macinato fresco e la pasta nella padella.
  6. Assicuratevi che la pasta sia completamente sommersa, quindi mettete un coperchio sulla padella.
  7. Lasciate che la padella arrivi a bollore, quindi abbassate immediatamente la fiamma al minimo.
  8. Fate sobbollire la pasta nel liquido finché non sarà al dente. Ricordate di mescolare la pasta spesso per assicurarsi che non si attacchi al fondo.
  9. Regolate il fuoco per assicurarvi che il liquido mantenga una leggera ebollizione.
  10. Mentre la pasta cuoce a fuoco lento, sbollentate i cuori di carciofo in acqua e aceto e poi tagliateli grossolanamente a pezzetti
  11. Quando la pasta sarà quasi cotta aggiungete gli spinaci, una manciata alla volta, alla pasta e al sugo caldi e saltarli nella pasta fino a quando non appassiscono.
  12. Unite alla pasta i cuori di carciofo tritati.
  13. Spegnete il fuoco.
  14. Cospargete la pasta con parmigiano grattugiato, quindi mescolate leggermente per incorporare il parmigiano.
  15. Regolate a piacere la cremosità della pasta aggiungendo poca acqua o parmigiano.

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Poke al pesto di cavolo riccio

Poke al pesto di cavolo riccio: la ricetta step by step dell’agrichef Marco Baraccani per un piatto semplice ma delizioso

I primi caldi di questo fine inverno ti stuzzicano la voglia di un piatto fresco? Noi di Podere Ca’ Sasso abbiamo la ricetta che fa per te: poke al pesto di cavolo riccio.

L’agrichef Marco Baraccani ci spiega passo passo come realizzare questo delizioso piatto unico vegano che valorizza al massimo la fragranza e il sapore del cavolo riccio di Podere Ca’ Sasso. E allora allacciate i grembiuli per il poke al pesto di cavolo riccio.

Ingredienti

Per il pesto di cavolo riccio:

  • ¼ di tazza di pistacchi sgusciati
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 tazza di cavolo riccio Podere Ca’ Sasso tagliato a listarelle Poke al pesto di cavolo riccio
  • 2 cucchiai di succo di limone fresco
  • sale q.b.
  • Pepe nero appena macinato q.b.
  • ¼ di tazza di olio extra vergine di oliva
  • ¼ di tazza d’acqua

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Per le ciotole:

  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
  • 450g di funghi affettati
  • 2 cucchiaini di aceto balsamico tradizionale di Modena
  • 4 tazze di Cavolo riccio Podere Ca’ Sasso tritato
  • 2 tazze di quinoa cotta
  • ½ tazza di ceci sciacquati e scolati
  • 1 cucchiaio di pistacchi tritati
  • Peperoncino tritato q.b.
  • sale q.b.

Istruzioni

  1. Unire i pistacchi, l’aglio, il cavolo, il succo di limone, il sale marino, il pepe, ¼ di tazza di olio d’oliva e ¼ di tazza d’acqua in un piccolo frullatore e frullare fino a ottenere una purea.
  2. Scaldare l’olio in una padella capiente a fuoco medio.
  3. Aggiungere i funghi, sale, pepe, mescolare, quindi cuocere da 8 a 10 minuti o fino a quando i funghi sono dorati e ammorbiditi, mescolando di tanto in tanto.
  4. Togliere dal fuoco e condire con il balsamico.
  5. In una ciotola media, tritare finemente il cavolo rimanente e rimuovere eventuali pezzi di gambo duri.
  6. Mescolare con qualche cucchiaio di pesto di cavolo riccio e condire con sale e pepe.
  7. Mescolare delicatamente.
  8. Assemblare le ciotole con la quinoa cotta, il cavolo, i funghi, i ceci, i pistacchi, il peperoncino e il pesto di cavolo riccio.
  9. Condire a piacere.

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Sushi di barbabietola di Podere Ca’Sasso

Chef Marco Baraccani illustra i segreti della ricetta vegetariana del suo sushi di barbabietola Podere Ca’ Sasso

 

Oggi vi proponiamo il sushi di barbabietola, una ricetta vegetariana decisamente colorata e creativa da realizzare con le barbabietole rosse di Podere Ca’ Sasso.

Le nostre barbabietole sono un vero concentrato di salute perché coltivate esclusivamente a mano personalmente da chef Marco Baraccani senza OGM né pesticidi o concimi chimici in un terreno vocato, rispettando stagionalità, rotazioni e riposo del terreno.

Questo permette di ottenere un prodotto ricco di nutrienti che racchiude in sé tutto il gusto inconfondibile della natura

Ingredienti

Per il riso sushi

  • 4 bulbi di barbabietola Podere Ca’ Sasso, sbucciati, mondati e tagliati a metà
  • 250 g di riso per sushi
  • 2 cucchiai di aceto di riso
  • 1 cucchiaio di zucchero semolato
  • 4 fogli di alga nori tagliati a metà
  • 75 ml di salsa di soia a ridotto contenuto di sale, per servire

Per la frittata

  • 2 uova grandi
  • 1 cucchiaio di latte intero
  • ½ cucchiaio di salsa di soia scura
  • 1 cucchiaino di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di olio di girasole

Per la crema di avocado al wasabi

  • ½ avocado
  • ½ cucchiaio di pasta di wasabi
  • ½ lime, spremuto

Per il ripieno

  • 2 cucchiai di semi di sesamo nero
  • 4 cucchiai di maionese leggera
  • 1 carota piccola, pelata e grattugiata
  • ¼ cetriolo, tagliato a bastoncini grandi quanto un fiammifero
  • ½ peperone rosso, tagliato a bastoncini grandi quanto un fiammifero

Procedimento

Per il riso sushi

  1. Ponete la barbabietola in un contenitore per microonde e aggiungere 30 ml di acqua.
  2. Coprite il tutto con la pellicola da forno e fate cuocere a massima potenza per 10 minuti o comunque fino a quando la barbabietola è solo tenera.
  3. A questo punto fate raffreddare completamente, quindi filtrate il succo, conservandolo per dopo.
  4. Successivamente lavate accuratamente il riso per sushi.
  5. Mettetelo insieme a circa 330ml di acqua in una pentola e portate ad ebollizione.
  6. Abbassate la fiamma e cuocete a fuoco lento per 10 minuti con il coperchio
  7. Spegnete il fuoco e lasciate riposare il riso per 25-30 minuti, senza togliere il coperchio.
  8. Aggiungete poi l’aceto di riso e lo zucchero semolato e condite, mescolando.
  9. A questo punto si aggiungono 2-3 cucchiai di succo di barbabietola precedentemente ottenuto, o comunque il quantitativo necessario ad ottenere il colore desiderato.
  10. Mescolate fino a ottenere un colore uniforme, poi mettete da parte.
  11. Sbattete insieme le uova, il latte, la salsa di soia e lo zucchero.

Per la frittata

  1. Ponete l’olio di girasole in una padella antiaderente di 20 cm a fuoco medio/basso. Spargete l’olio sul fondo della padella con un pennello.
  2. Abbassate la fiamma e aggiungete metà della miscela di uova, ruotandola in modo da ricoprire la padella.
  3. Quando la frittata è ancora umida ma i bordi e il fondo si sono asciugati, ripiegate i lati destro e sinistro di circa 3 cm, quindi ripiegate il bordo in alto due volte, lasciando la metà inferiore della frittata aperta.
  4. Utilizzate una spatola per scuotere delicatamente la frittata in modo che il lato piegato due volte sia appoggiato sul bordo della padella.
  5. Aggiungete ora il rimanente composto di uova intorno alla frittata.
  6. Lasciate leggermente asciugare quindi piegate i lati e il bordo superiore come prima fino ad avere un rettangolo di omelette.
  7. Capovolgete la frittata e premete su ogni lato, quindi trasferitela su un tagliere e lasciate raffreddare.
  8. Tagliate la frittata a strisce

Confezionamento sushi

  1. Ed ora la parte clou di ogni sushi: mettete un canovaccio piegato sul piano della cucina, con il lato più corto davanti a voi e un grande pezzo di pellicola attaccata sopra la parte superiore.
  2. Posizionate un foglio di alga nori sul bordo più vicino a voi, con il lato più largo più vicino a voi.
  3. Appiattite ¼ del riso sull’alga e con le mani bagnate distribuite il riso fino ad ottenere un rettangolo.
  4. Cospargete sopra ¼ dei semi di sesamo poi, molto attentamente, capovolgete il foglio in modo che il riso rimanga sotto e l’alga sopra.
  5. Spalmate quindi 1 cucchiaio di maionese sull’alga nori, aggiungendo carote grattugiate, qualche bastoncino di cetriolo, un po’ di pepe e qualche pezzetto di omelette.
  6. Arrotolate il riso con le dita e, una volta coperte tutte le verdure, avvolgete la pellicola e il canovaccio utilizzandolo per modellare e comprimere il rotolo di sushi.
  7. Una volta confezionato, tenetelo nella pellicola e trasferitelo in frigorifero.
  8. Ripetete con gli altri ingredienti fino ad ottenere 4 rotoli.
  9. Lasciate raffreddare in frigorifero per circa 30 minuti.
  10. Quando siete pronti per servire, mescolate l’avocado, il wasabi e il succo di lime con un frullatore per 30 secondi.
  11. Dividete tra 4 piatti. Affettate gli involtini di Sushi di Barbabietola Podere Ca’ Sasso e serviteli con la crema wasabi e la salsa di soia. E ovviamente buon appetito!
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